Meeting di Pasqua del Garda classe Optimist

Apr 11, 2018 | Aggiornamenti Agonistica, News, Squadra agonistica Optimist

Eccezionalmente nel 2018 la squadra Optimist della LNI Mandello ha partecipato al Meeting di pasqua del Garda che rappresenta la classica per eccellenza a livello mondiale per i giovani Optimisti.

Solitamente partecipiamo alla regata di Pasqua di Portorose in quanto manifestazione “ridotta” in termini numerici rispetto al Meeting e decisamente più formativa dal punto di vista tecnico-tattico.
Quest’anno avendo una squadra molto giovane l’obiettivo principale è quello di migliorare le abilità marinaresche degli atleti e la loro autonomia e indipendenza sia in acqua che a terra. Abbiamo ritenuto che non esistesse un banco di prova migliore di una regata con ben 1400 atleti sulla linea di partenza!

Lo spettacolo mozzafiato che ogni giorno ci si presentava di fronte ha sicuramente ripagato le condizioni quantomeno complicate che abbiamo trovato; venti variabili, tanta pioggia, freddo e lunghissime attese sono stati la costante di questa settimana pasquale.

Nove i nostri ragazzi, di cui sei Juniores e tre cadetti: Giacomo Martini, Luca Belloli, Lorenzo Giacinti, Denise Frigerio, Matilda Lo Pinto, Achille Ciavatta, Imogene Sicaro, Tommaso Basilico e Francesco Adduci.

Guardare solo la classifica sarebbe altamente riduttivo in quanto siamo ben consapevoli dell’inesperienza e dei limiti tecnici che in questo momento hanno i nostri atleti.

Non sono mancati comunque alcuni piazzamenti parziali molto interessanti come un sesto posto della nostra Denise Frigerio e un Settimo di Achille Ciavatta tra gli Juniores; decisamente soddisfacenti i risultati dei Cadetti che hanno affrontato in maniera costruttiva ognuna delle prove finanche ad ottenere piazzamenti soddisfacenti in classifica generale. Sia Imogene Sicaro, che il più piccolo del gruppo Francesco Adduci hanno conquistato con grande merito la finale di domenica in Gold fleet.

L’obiettivo che ci eravamo posti è stato raggiunto; i ragazzi hanno conquistato maggiore consapevolezza nei propri mezzi e migliorato nella gestione delle fasi più concitate ed “affollate” della regata, si sono certamente resi più autonomi imparando a prendere da soli le decisioni tattico-strategiche da porre in atto in regata e imparando da ultimo anche a gestire le proprie risorse, le forze ed il cibo.

Il percorso è ancora decisamente lungo ma siamo certi di essere sulla strada giusta.

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